In virtù dell'articolo 113 della legge sull'agricoltura (LAgr), la Confederazione sostiene mediante l'elaborazione e la trasmissione di conoscenze gli sforzi dell'agricoltura volti a produrre in modo razionale ed ecologicamente sostenibile. A tale scopo gestisce innanzitutto la Stazione di ricerca agronomica Agroscope, subordinata all'UFAG conformemente all'articolo 114.
Inoltre l'UFAG, secondo l'articolo 116, nell'ambito dei crediti concessi può conferire mandati a istituti di ricerca pubblici o privati o, su richiesta, accordare contributi per lo svolgimento di progetti di ricerca utili allo scopo e all'orientamento della ricerca agronomica della Confederazione.
Con l'attribuzione di mandati di ricerca o il sostegno a progetti di ricerca con contributi specifici si intende raggiungere i seguenti obiettivi superiori.
- Approntamento di basi decisionali per la politica agricola
- Rinvigorimento della concorrenza nel Sistema della conoscenza e dell'innovazione in agricoltura
- Cura di cooperazioni di ricerca a lungo termine
- Rete internazionale di contatti
- Sostegno a progetti intersettoriali di ricerca e orientati all'applicazione
L’UFAG può concedere contributi per progetti di ricerca e di sviluppo, i cui risultati contribuiscono a promuovere un’agricoltura sostenibile e possono essere applicati nell’agricoltura biologica conformemente all’ordinanza del 22 settembre 1997 sull’agricoltura biologica e la designazione dei prodotti e delle derrate alimentari ottenuti biologicamente (ordinanza sull’agricoltura biologica; RS 910.18).
Danno diritto ai contributi i progetti di partenariato, ovvero progetti interdisciplinari i cui obiettivi possono essere raggiunti solo se più richiedenti, riuniti in un consorzio, fanno confluire competenze e conoscenze complementari in un approccio di ricerca nuovo e
comune.
I consorzi dei progetti di partenariato sono costituiti da almeno due richiedenti, affiliati a centri di ricerca diversi, quali università o istituzioni di ricerca extrauniversitari a scopo non lucrativo. Oltre a istituzioni di ricerca, i consorzi coinvolgono, di preferenza, anche categorie, industria/PMI e pratica.