I pascoli sfruttati in modo estensivo hanno generalmente una composizione povera di sostanze nutritive, sono per lo più estesi e su terreni non pianeggianti. I contributi vanno indirettamente a beneficio di molte specie animali che sono legate a piante tipiche dei pascoli o che si sono adattate agli habitat a mosaico creati dagli animali al pascolo. Le superfici dei pascoli sfruttati in modo estensivo devono essere adibite al pascolo almeno una volta l'anno. Sono ammessi sfalci di pulizia e la concimazione con le deiezioni degli animali al pascolo. Sul pascolo non devono essere apportati foraggi, ovvero non devono essere apportati foraggi esterni al pascolo.
I pascoli boschivi sono una forma tradizionale di utilizzo combinato di pascolo e bosco, particolarmente diffusi nel Giura e a sud delle Alpi. Il contributo è finalizzato alla promozione di specie che beneficiano di questo mosaico di habitat boschivi e con vegetazione erbacea. Per i pascoli boschivi si applicano fondamentalmente le stesse disposizioni di quelli sfruttati in modo estensivo. In più è possibile spandere concime aziendale, compost e concimi minerali non azotati solo previa autorizzazione degli organi forestali cantonali competenti. Solo la quota del pascolo è computabile e dà diritto ai contributi.