Il contributo remunera la coltivazione di cereali, girasoli, piselli proteici, favette e colza senza l'uso di fungicidi, insetticidi, regolatori della crescita e stimolanti chimico-sintetici delle difese naturali. Attraverso questo incentivo s'intende ridurre l'impiego di prodotti fitosanitari in campicoltura, onde evitare gli effetti negativi causati da potenziali residui nel raccolto e nell'ambiente.
Questo viene concesso per coltura, se nell'intera azienda non vengono impiegati fungicidi, insetticidi, regolatori della crescita e stimolanti chimico-sintetici delle difese naturali. Ogni singola specie cerealicola può esser coltivata in modo estensivo e notificata. Il gestore deve decidere anticipatamente per quali colture intende rispettare queste condizioni a livello aziendale.
Il contributo per la produzione estensiva per ettaro e anno ammonta a 400 franchi.