Modalità di calcolo dei contributi per i provvedimenti agricoli

Considerazioni generali sulla valutazione dei costi 

Conformemente all'articolo 62a LPAc, i provvedimenti presi nell'ambito di progetti di protezione delle acque vengono indennizzati se non sono economicamente sostenibili, ovvero se vanno oltre le esigenze in ambito legislativo e PER.

Conformemente all'articolo 54 OPAc, l'ammontare delle indennità è stabilito in base alle caratteristiche e al quantitativo delle sostanze di cui si impediscono il convogliamento e il dilavamento, nonché in base ai costi dei provvedimenti che non vengono indennizzati mediante contributi secondo la legge sull'agricoltura o la legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio. L'ammontare delle indennità globali è negoziato tra la Confederazione e i Cantoni.

Per il calcolo delle indennità la Confederazione raccomanda di utilizzare il metodo forfettario e quello di riferimento. Con il primo, per i provvedimenti previsti vengono versati contributi forfettari, indipendentemente dall'intensità di gestione o dall'indirizzo aziendale. Esso costituisce una procedura semplificata nell'ambito dell'elaborazione del progetto. Il metodo di riferimento sarà trattato in altra sede.

Esiste anche una terza modalità, la procedura del preventivo parziale, che utilizza, quale base di calcolo dell'indennizzo, il confronto tra la situazione reale e quella auspicata (situazione di partenza confrontata a quella da raggiungere tramite i provvedimenti secondo l'art. 62a) individuale (per ogni azienda) dei contributi di copertura (CC).

Il Cantone può adeguare le indennità a seconda delle esigenze delle singole aziende.

Allo scadere dei sei anni, in caso di proroga del progetto, la base di calcolo per le indennità di una seconda o terza fase progettuale non è la stessa di quella considerata nella situazione di partenza prima dell'avvio del progetto. In seguito ai provvedimenti presi, infatti, la situazione agronomica nel comprensorio del progetto non corrisponde più a quella iniziale (contesto); inoltre, sono cambiati i prezzi e i costi.

Per il calcolo delle indennità in caso di proroga di un progetto, quindi, si devono considerare l'evoluzione dei prezzi e dei costi, nonché i cambiamenti nell'utilizzazione delle superfici. A tale scopo, si definisce un comprensorio di riferimento (CR) tramite il quale si confronta la situazione all'interno del comprensorio del progetto.

Per i nuovi progetti, si deve utilizzare il metodo di riferimento sin dall'inizio, al fine di valutare la situazione economica di partenza nel comprensorio del progetto.

Definizione del comprensorio di riferimento 

La gestione nel comprensorio di riferimento rispecchia il potenziale locale del comprensorio del progetto (CP). Il comprensorio di riferimento comprende tutti i Comuni interessati dal comprensorio del progetto, nonché tutti i Comuni confinanti.

Procedura di registrazione del comprensorio di riferimento 

Il responsabile del progetto comunica all'UFAG i Comuni sulla base della definizione del comprensorio di riferimento. L'UFAG, sulla base della banca data AGIS, produce un file excel nel quale inserisce l'utilizzazione delle superfici nel comprensorio di riferimento per i sei anni precedenti l'inizio del progetto.Tale sintesi comprende l'utilizzazione delle superfici nelle zone di pianura e collinare; sono esclusi i vigneti, le siepi, i boschetti rivieraschi e campestri nonché le colture speciali su piccole superfici (meno di 10 are). Il file excel viene inoltrato immediatamente al responsabile del progetto.

Calcoli in dettaglio

Calcolo delle indennità in funzione del comprensorio di riferimento

Per il calcolo del contributo sono necessarie le seguenti unità di calcolo:

contributo di copertura comparabile, contributo di copertura medio del comprensorio di riferimento (CCR), contributo di copertura del comprensorio del progetto secondo la gestione prevista (CCP), contributo di copertura medio del comprensorio del progetto prima dell'inizio del progetto.

Condizione quadro: l'ammontare dei contributi di copertura delle stesse colture all'interno del comprensorio del progetto è identico a quello nel comprensorio di riferimento!

Contributo di copertura comparabile secondo il catalogo dei contributi di copertura

Il contributo di copertura comparabile è dato da: resa, prezzo e costi diretti di una coltura [CCcomp. = (resa X prezzo) - costi diretti].

I responsabili di progetto trovano il prezzo, le rese e i costi diretti medi sul catalogo aggiornato dei contributi di copertura pubblicato congiuntamente da ART, AGRIDEA e IRAB. Per quanto riguarda le rese, sono ammissibili differenze regionali soltanto se giustificate, altrimenti si usano le rese standard secondo le classi di resa dell'analisi centralizzata dei dati contabili di ART.

I contributi per la campicoltura sono considerati nel calcolo, perché in caso di conversione da superficie campicola a superficie inerbita, tale importo deve essere incluso nell'indennità. Gli altri contributi secondo l'ordinanza sui pagamenti diretti non sono presi in considerazione.

Contributo di copertura medio del comprensorio di riferimento (CCR)

Il contributo di copertura medio del comprensorio di riferimento è un contributo di copertura comparabile medio di tutte le colture del comprensorio di riferimento nell'arco degli ultimi sei anni, ponderato in base alla superficie.

Per Comune la superficie di tutte le colture coltivate (media degli ultimi 6 anni) viene moltiplicata per il rispettivo contributo di copertura comparabile dell'ultimo anno prima dell'inizio del progetto. La somma di tutti i contributi di copertura viene poi divisa per la superficie totale (SAU nelle zone 11, 21, 22 e 41) del Comune. Il risultato è il CC medio per ettaro di SAU nelle zone 11, 21, 22 e 41 del corrispettivo Comune. Viene poi fissata una base 100 per la superficie totale del comprensorio di riferimento. Le quote di superficie dei singoli Comuni rispetto al comprensorio di riferimento sono espresse in per cento e vengono moltiplicate per il relativo contributo di copertura medio e poi divise per 100. Così facendo si ottiene la quota comunale ponderata rispetto al contributo di copertura di riferimento. Il totale dei contributi di copertura ponderati dei singoli Comuni equivale al contributo di copertura medio del comprensorio di riferimento.

Esempio di calcolo del CCR

Comune	Superficie di riferimento (ha)	%	CC	CC ponderato
A	224	13.0	3054	397
B	145	8.4	3972	335
C	477	27.7	3613	1001
D	241	14.0	2881	403
E	188	10.9	3235	354
F	117	6.8	2796	190
G	226	13.1	2683	352
H	103	6.0	2830	169
Totale	1720	100		3202

Contributo di copertura del comprensorio del progetto prima dell'inizio del progetto

La superficie media delle colture degli ultimi sei anni prima dell'inizio del progetto è moltiplicata per i contributi di copertura delle colture interessate nell'anno d'avvio del progetto (realizzazione dei provvedimenti) o dell'anno precedente e il totale di questi contributi di copertura viene diviso per la corrispettiva SAU delle zone 11, 21, 22 e 41 del comprensorio del progetto.

Contributo di copertura del comprensorio di progetto CCP secondo la gestione prevista

La gestione prevista contiene tutte le misure agronomiche prospettate nel comprensorio del progetto, come ad esempio l'impianto di prati permanenti, le rotazioni verdi, la semina diretta, le fasce tampone e numerose altre.

Il contributo di copertura del comprensorio del progetto secondo la gestione prevista viene calcolato analogamente a quello del comprensorio di riferimento. La quota di superficie di ogni coltura secondo la gestione prevista viene moltiplicata per il contributo di copertura comparabile (all'avvio del progetto) e il risultato viene diviso per la superficie di progetto (SAU nelle zone 11, 21, 22 e 41). Il risultato è il contributo di copertura per ettaro di SAU nelle zone 11, 21, 22 e 41 del comprensorio del progetto.

Anche nei comprensori del progetto con una restante quota di superficie campicola, in cui non sono previste misure, viene preso in considerazione il contributo di copertura del comprensorio del progetto. La rotazione sulle superfici campicole restanti deve tuttavia includere una data quota di prati artificiali.

Calibramento del contributo di copertura del comprensorio di riferimento

Una notevole differenza tra il contributo di copertura di un Comune e quello del comprensorio di riferimento può comportare distorsioni che non sono rappresentative per il comprensorio di riferimento, determinando un'indennità troppo alta o troppo bassa nel comprensorio del progetto.

Il calibramento è effettuato nella maniera seguente. Se il contributo di copertura del comprensorio di riferimento è superiore al 5 per cento del contributo di copertura del comprensorio del progetto prima dell'inizio del progetto, si procede successivamente all'esclusione del Comune con il contributo di copertura più elevato fino a che il contributo di copertura del comprensorio di riferimento equivale al 100 - 105 per cento di quello prima dell'inizio del progetto.

Se il contributo di copertura del comprensorio di riferimento è inferiore a quello del comprensorio del progetto prima dell'inizio del progetto, si deve utilizzare quest'ultimo.

Avvertenza: non si può scendere al di sotto del contributo di copertura del comprensorio del progetto prima dell'inizio del progetto (condizione ai sensi dell'articolo 62a LPAc).

Calcolo delle indennità per misure adottate sulle superfici

Per la prima fase del progetto l'indennità è calcolata come segue.

La differenza tra il contributo di copertura del comprensorio di riferimento e quello del comprensorio del progetto secondo la gestione prevista dà la base di calcolo dell'indennità. Moltiplicandola per la SAU nelle zone 11, 21, 22 e 41 si ottiene il totale da indennizzare.

Può essere ammesso un contributo supplementare se il comprensorio del progetto prima dell'inizio del progetto è stato gestito in maniera piuttosto estensiva e mancano gli incentivi per realizzare misure supplementari.

Le misure tecniche, come ad esempio la semina diretta, non sono incluse nel calcolo del contributo di copertura del comprensorio del progetto. Questi provvedimenti sono indennizzati a forfait con un contributo di superficie. Vanno previsti gli ulteriori mezzi finanziari necessari.

I costi degli adeguamenti strutturali edili non sono parte integrante di questo importo totale; sono calcolati in maniera aggiuntiva secondo il capitolo relativo al calcolo degli adeguamenti strutturali.

Indicizzazione in caso di proroga di progetti

Onde stabilire una procedura di calcolo delle indennità semplice e corretta nel caso di proroga del progetto, sono prese in considerazione le evoluzioni di prezzo e di costi e la variazione dell'utilizzo delle superfici nel comprensorio di riferimento durante la fase precedente del progetto (6 anni). Il contributo di copertura del comprensorio di riferimento all'inizio del progetto viene confrontato (diviso) con quello relativo alla proroga. Da questo confronto si ottiene un coefficiente d'indicizzazione che esprime l'evoluzione generale dei contributi di copertura nell'agricoltura e che risulta quindi determinante anche per i progetti in corso. Il contributo di copertura del comprensorio del progetto non deve essere nuovamente calcolato in caso di proroga.

Coefficiente in % = CCR in caso di proroga del progetto in fr. / CCR all'inizio del progetto in fr.

Grafico riassuntivo

In caso di proroga del progetto l'intera indennità X della prima fase di progetto è moltiplicata per il coefficiente d'indicizzazione ottenendo il nuovo totale dell'indennità per la proroga. I contributi per le singole misure sono moltiplicati analogamente per il coefficiente d'indicizzazione o eventualmente adeguati nel quadro del totale della proroga.

Nuove misure in caso di proroga

Le nuove misure necessarie al raggiungimento degli obiettivi devono essere valutate mediante budget parziale e la copertura dei costi deve essere appurata in relazione con il totale delle indennità. In caso di estensione di misure già applicate a ulteriori superfici il totale dei contributi viene maggiorato proporzionalmente alla quota di superficie aggiuntiva.

Indennità per aziende che praticano un'agricoltura intensiva il cui CC è superiore al CCR

Per le aziende che praticano un'agricoltura intensiva, in determinate circostanze, le indennità non bastano a compensare le perdite di reddito. In questi casi, mediante budget parziale va determinato il grado di copertura insufficiente per richiedere un'eventuale indennità supplementare che sarà concessa soltanto durante la prima fase sestennale del progetto. Dopo i sei anni questo contributo supplementare è soppresso.

Calcolo degli adeguamenti strutturali

Di norma si opera una distinzione tra adeguamenti strutturali sotto forma di investimenti nel quadro di programmi di disposizioni e disinvestimenti di macchine, parti di edifici o impianti aziendali tecnici.

Condizioni generali per investimenti e disinvestimenti

In caso si rendano necessari adeguamenti strutturali vanno adempiute le seguenti condizioni.

1. Le riconversioni aziendali devono essere sempre direttamente correlate al risanamento di corsi d'acqua.
2. L'azienda deve essere sostanzialmente interessata, ovvero: di norma almeno il 50 per cento della sua SAU rientra nel comprensorio del progetto.
   
3. L'azienda è considerata dal Cantone in grado di sopravvivere.
   
4. L'azienda è di proprietà. Le aziende in affitto devono essere disciplinate singolarmente.
   
5. Gli adeguamenti strutturali di più ampia portata sono indennizzati dalla Confederazione soltanto se nel comprensorio del progetto è garantita una quota di prati ≥ 60% e può essere dimostrato in maniera attendibile che attraverso le misure viene raggiunto il valore stabilito ai sensi dell'OPAc relativo al tenore di nitrati pari a 25 mg/l.
   
6. Affinché la Confederazione partecipi finanziariamente, l'ufficio cantonale delle migliorie fondiarie deve essere informato del progetto e il Cantone deve aver regolamentato il finanziamento del saldo non coperto dalla Confederazione. Gli eventuali contributi ai sensi dell'articolo 93 LAgr e crediti d'investimento ai sensi dell'articolo 105 LAgr versati nel quadro del progetto edile vengono dedotti dai costi edili computabili.
   
7. Il Cantone esige dal gestore che riceve indennità per adeguamenti della struttura aziendale l'utilizzo della superficie inerbita sulla superficie che dà diritto a contributi per una durata di almeno 18 anni.
8. Le comunità aziendali sono considerate come un'azienda. I partner regolano tra di loro le indennità di uscita.
   
9. Le aziende in affitto devono disporre di contratti di locazione pluriennali per gli edifici e la superficie gestita (almeno 18 anni).
   

Diritto ai contributi

Calcolo degli investimenti

1. Superficie determinante nel comprensorio del progetto:
   SAU - prati naturali = superficie sussidiabile x 2.0 UBG /ha = numero di UBG che danno diritto al contributo. La superficie avente diritto a contributi corrisponde a quella campicola. I valori UBG per ettaro sono adeguati a seconda delle zone. Osservazione: i prati artificiali rientrano nella superficie campicola e danno diritto ai contributi.
2. Per UBG viene concesso al massimo un importo di fr. 9'375.-. L'aliquota federale ammonta al massimo a fr. 7'500.- (= 80%). Laddove edifici situati nell'azienda vengono destinati a fini diversi o sono affittati ad altri, il contributo subisce una riduzione secondo le istruzioni del Settore Migliorie fondiarie dell'UFAG (soluzione modulare).
3. Se un'azienda costruisce edifici più grandi di quanto richiesto nel quadro del progetto secondo l'articolo 62a LPAc, può presentare al Cantone una richiesta di credito d'investimento aggiuntivo per coprire la differenza.
4. Nella pianificazione di adeguamenti strutturali deve essere trattata in maniera equivalente una variante che preveda un disinvestimento e una gestione estensiva.
   
5. Se l'azienda dispone di terreni in affitto il contributo si riduce proporzionalmente alla quota di terreni in affitto che si trovano nel comprensorio del progetto. Tuttavia, i terreni in affitto per un lungo periodo danno diritto ai contributi. Per un lungo periodo significa almeno 18 anni dall'allestimento di programmi di disposizioni collettivi. Altre disposizioni figurano nell'ordinanza sui miglioramenti strutturali (RS 913.1).
   

Calcolo in caso di adeguamenti minori, quali impianti per i concimi aziendali e rimesse

1. L'azienda è interessata in modo rilevante dal progetto 62a. Esiste una correlazione diretta tra l'adeguamento e l'obiettivo del progetto.
2. Per l'oggetto da realizzare vanno chieste almeno due offerte indipendenti, le quali saranno sottoposte ai responsabili di progetto e all'UFAG.
3. Il pagamento dei contributi avviene al temine dei lavori, dietro presentazione delle fatture.
4. La superficie in relazione con il progetto di costruzione deve essere gestita come superficie inerbita per almeno 12 anni.
   

Calcoli per i disinvestimenti

1. Si applicano per analogia le condizioni generali (capitolo 14.8.1). In singoli casi è esaminata la durata d'utilizzo della superficie.
2. I contributi per disinvestimenti sono concessi soltanto se parallelamente viene aumentata la superficie permanentemente inerbita.
   
3. I contributi per disinvestimenti possono essere concessi in particolare per macchinari.
   
4. I contributi sono calcolati in base alle consuete aliquote di ammortamento in agricoltura secondo la contabilità ART.
5. Gli edifici, i macchinari e i parchi macchine ammortizzati nonché le installazioni fisse non ricevono alcun contributo.
   
6. In alcuni casi il budget parziale permette un calcolo più preciso.
   

Versamento

1. I contributi sono versati soltanto al termine dei lavori di costruzione. Affinché si possa procedere al versamento integrale, i responsabili del progetto poco prima della conclusione dei lavori procedono a un sopralluogo con l'UFAG. Se il programma delle disposizioni è stato allestito conformemente alla richiesta dell'autorizzazione di costruire i contributi sono erogati immediatamente.
   
2. In caso di disinvestimenti i contributi vengono versati direttamente all'azienda. (Attenzione in questo caso le questioni fiscali vanno appurate con l'azienda!)
   

Se la superficie che dà diritto ai contributi subisce un calo superiore al 20 per cento, l'azienda ha l'obbligo di rimborso. L'importo da rimborsare corrisponde alla somma del contributo totale meno l'ammortamento (6%) e pro rata della riduzione della superficie.

Informazioni complementari

Documentazione

Berechnungsbeispiele für Abgeltungen mittels Referenzgebietsmethode (PDF, 167 kB, 27.07.2016)

Preise für Nitratprojekte 2015 (PDF, 108 kB, 27.07.2016)

Ultima modifica 30.08.2016