Nei negozi online non è sempre evidente a prima vista da quale Paese provengono le sementi. È quindi importante chiarirlo in anticipo per poter importarle in Svizzera. Esistono le seguenti possibilità.
1. Le sementi sono originarie dell’UE o della Svizzera
La spedizione di sementi dall'UE e dalla Svizzera è in linea di principio possibile senza ulteriori condizioni dal punto di vista fitosanitario. Tuttavia va tenuto presente che per le sementi destinate alla semina dei seguenti generi e varietà è prescritto il passaporto fitosanitario:
- Capsicum spp. (peperoni)
- Pinus spp. (pino)
- Pseudotsuga menziesii (abete di Douglas)
- Solanum lycopersicum (semi di pomodoro)
- Solanum tuberosum (vero seme di patata)
Le sementi forestali in alcuni casi sono soggette ad autorizzazione da parte dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), v. Materiale di riproduzione forestale.
Per tutte le altre sementi, attualmente non è richiesto un passaporto fitosanitario per la cessione a privati, anche nel commercio a distanza (p.es. commercio online) tra l'UE e la Svizzera.
2. Le sementi sono originarie di uno Stato terzo (nonché Isole Canarie, Ceuta, Melilla, territori d'oltremare francesi)
Le sementi originarie di uno Stato non membro dell’UE possono essere importate esclusivamente con un certificato fitosanitario valido.
Il certificato fitosanitario è rilasciato da un servizio ufficiale (phytosanitary service) nel Paese d’origine e ha validità di 14 giorni dalla data di emissione.
Per determinate sementi è richiesto un certificato fitosanitario con dichiarazione supplementare (additional declaration).
Per tutti i dettagli sulle disposizioni pertinenti contattare il SFF all’indirizzo phyto@blw.admin.ch o al numero +41 58 462 25 50
Vi sono anche sementi assolutamente vietate all’importazione oppure specie vegetali protette che devono essere scortate da un certificato per la protezione delle specie (CITES).
Specie vegetali protette (CITES).