![pyramide i](/blw/it/home/nachhaltige-produktion/pflanzenschutz/integrierterpflanzenschutz/_jcr_content/par/textimage/image.imagespooler.jpg/1642147108721/588.1000/pyramide i.png)
La protezione sostenibile delle colture si basa sul principio della lotta integrata. Questo principio significa che le misure di controllo chimico dovrebbero essere usate solo se le misure preventive e non chimiche disponibili non sono sufficientemente efficaci ed economicamente sostenibili per proteggere le colture dai parassiti. Il principio della difesa fitosanitaria integrata è rappresentato sotto forma di una piramide.
Il principio della protezione integrata delle piante è rappresentato sotto forma di piramide.
Con le misure volte a evitare l'introduzione e la diffusione di nuovi organismi nocivi per le piante alla base della piramide. La certificazione di sementi e materiale vegetale integra queste misure di prevenzione.
Anche a livello aziendale l'agricoltore dispone di diverse misure di prevenzione. La coltivazione di varietà resistenti, i metodi di lotta naturali che prevedono in particolare l'utilizzo di organismi utili, e l'avvicendamento equilibrato delle colture riducono la pressione esercitata da parassiti e malattie. Grazie a supporti decisionali specifici è più facile valutare la necessità di una lotta diretta. Le previsioni meteo permettono di prevedere la comparsa di determinate malattie o parassiti Agrometeo - Agrometeo. Anche il monitoraggio degli organismi nocivi e le raccomandazioni dei servizi fitosanitari cantonali sono importanti fonti d'informazione.
Laddove si rendono necessarie misure di lotta dirette, per combattere determinati organismi nocivi sono disponibili metodi biologici, biotecnici o fisici. I PF chimici vanno utilizzati soltanto come ultima ratio. Tuttavia, oggigiorno spesso si preferisce applicare questo tipo di prodotti poiché le alternative sono meno economiche, meno efficienti o non disponibili.
Ultima modifica 14.01.2022