Nel 2021 il Parlamento ha fissato l’obiettivo di dimezzare, entro il 2027, il rischio per le acque sotterranee, le acque superficiali e gli habitat seminaturali (art. 6b LAgr). Al fine di calcolare l’evoluzione del rischio sono stati sviluppati indicatori, stabiliti dal Consiglio federale (art. 10c dell’ordinanza concernente l’analisi della sostenibilità in agricoltura).
Questi indicatori si basano sul potenziale di rischio dei vari principi attivi (punteggio di rischio), sulle superfici trattate per ogni principio attivo (calcolo in base ai quantitativi commercializzati) e sulle misure prese onde ridurre i rischi (fattore d’esposizione). Consentono inoltre di seguire l’evoluzione dei rischi nel tempo.
Acque sotterranee
L’indicatore mostra una diminuzione del rischio d’inquinamento delle acque sotterranee con prodotti di degradazione (metaboliti) superiore al 50 per cento negli anni 2020-2022 rispetto al periodo di riferimento 2012-2015. A ciò ha contribuito in maniera decisiva la revoca dell’autorizzazione del Dichlobenil nel 2013 nonché del Clorotalonil e del Cloridazon nel 2020. Grazie alla riduzione dell’impiego di S-Metolaclor negli ultimi anni il rischio per le acque sotterranee è ulteriormente diminuito.
Dal 1° gennaio 2023 sono entrate in vigore nuove misure che ridurranno ulteriormente i rischi per le acque sotterranee. Nell’ambito dei pagamenti diretti (PER) è vietato l’utilizzo di Metazaclor, Dimetaclor, S-Metolaclor e Terbutilazina.
Poiché le acque sotterranee rimangono solitamente nel sottosuolo per diversi anni o decenni, le misurazioni delle acque sotterranee rileveranno il miglioramento della qualità dell'acqua solo dopo un certo periodo di tempo.
Acque superficiali
L’indicatore mostra tendenzialmente un calo del rischio rispetto al periodo di riferimento 2012-2015. Tuttavia questo indicatore è fortemente determinato dall’applicazione di singoli insetticidi
Dal 1° gennaio 2023 nel quadro dei pagamenti diretti (PER) sono state introdotte nuove misure che ridurranno ulteriormente i rischi per le acque superficiali. Alle aziende aventi diritto ai pagamenti diretti è consentito impiegare insetticidi a elevato potenziale di rischio solo se non sono disponibili altri principi attivi meno pericolosi per gli organismi acquatici. Inoltre nella PER devono essere attuate misura supplementari contro la deriva e il dilavamento. I controlli e la promozione di piazzali di lavaggio concorrono a ridurre ulteriormente le immissioni puntuali mediante la canalizzazione.
Habitat seminaturali
L’indicatore mostra una tendenza positiva alla riduzione del rischio. Tuttavia l’evoluzione è ancora troppo poco netta.
Il Consiglio federale ha approvato misure supplementari per le aziende aventi diritto ai pagamenti diretti (PER) affinché dal 1° gennaio 2023 siano ridotti i rischi. La riduzione obbligatoria della deriva, ad esempio mediante ugelli a iniezione, è una di queste misure. Anche il divieto di impiego di determinati insetticidi nell’ambito dei pagamenti diretti (PER) se è omologato un prodotto alternativo meno pericoloso, concorre alla riduzione del rischio per gli habitat seminaturali.
Il punteggio di rischio, i dosaggi medi e i fattori d’esposizione nonché i valori di rischio degli indicatori per ogni principio attivo sono disponibili nella tabella Excel sotto Documentazione. Lo stesso vale per la pubblicazione sul metodo di calcolo degli indicatori e per lo studio sul grado di attuazione delle misure nella pratica. Le cifre relative alle vendite di PF si trovano al link riportato di seguito.
Informazioni complementari
Ultima modifica 29.11.2023