In una società in cui tutto diventa più complesso, la filiera alimentare non fa eccezione. La gamma di prodotti a disposizione sul mercato è in costante crescita. Visto che le risorse a disposizione per i controlli dei prodotti non aumentano in maniera proporzionale, si devono fare le scelte giuste nell'individuare i prodotti maggiormente a rischio.
Di questo aspetto si occupa un gruppo di lavoro composto da specialisti attivi nell'organizzazione dei controlli delle derrate alimentari, che vede la partecipazione di:
- Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV)
- Unità federale per la filiera alimentare (UFAL)
- Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG)
- Agroscope
- Un ufficio cantonale responsabile del controllo delle derrate alimentari
Per l’organizzazione dei controlli lungo la filiera alimentare, la base di dati è un elemento indispensabile. In particolare molti dati vengono rilevati dai Cantoni, ma non sono (ancora) gestiti in maniera sistematica. Soltanto una parte di questi viene consolidata a livello federale. Per quanto riguarda gli altri dati, vanno risolte ancora questioni di compatibilità tra sistemi informatici o di formato onde poter attuare un'analisi dei rischi nella filiera alimentare a livello nazionale.
Un’altra base importante è una percezione comune dei rischi, fondata su criteri scientifici e sociologici consolidati. Il gruppo di lavoro cerca ed elabora assieme agli esperti i necessari criteri rilevanti. A tal fine sviluppa uno strumento informatico per il calcolo dei valori di rischio come combinazioni di pericoli per prodotto. Effettuando un ranking è possibile fissare le priorità tra i vari punti di controllo.
Ultima modifica 28.04.2021