Pubblicazione della Strategia sull'allevamento 2030
Berna, 28.05.2018 - Negli ultimi anni sono notevolmente mutate le aspettative della società nei confronti della detenzione di animali da reddito. Nell’ambito dell’elaborazione della strategia sull’allevamento, il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) ha preso in considerazione le aspettative e le esigenze di tutte le parti interessate dall’allevamento. La strategia sull’allevamento 2030, includendo questi nuovi criteri, copre quindi diversi settori e presenta un carattere globale.
L'evoluzione costante dell'agricoltura e del settore agroalimentare nonché dei settori a monte e a valle ha spinto l'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) e rivedere i suoi orientamenti strategici relativamente al ruolo dello Stato nel settore zootecnico.
Con la presente strategia, frutto della collaborazione di autorevoli esperti, è stata tracciata una rotta da seguire. L'attenzione è posta sempre più su nuovi criteri quali la salute degli animali, l'impatto ambientale o l'impiego efficiente delle risorse naturali. Si mette in evidenza la responsabilità degli allevatori e delle loro organizzazioni. Il ruolo dello Stato consiste quindi nel sostenere i selezionatori nelle loro attività zootecniche finalizzate all'utilizzo duraturo e redditizio nonché alla salvaguardia delle razze rare, tenendo conto delle esigenze della società.
La Svizzera è un Paese a vocazione pastorizia. L'allevamento rappresenta una buona soluzione per un utilizzo ecologico ed economico dei nostri prati. Non consente soltanto di produrre di latte e carne, ma contribuisce anche a preservare l'apertura del paesaggio. Inoltre è un elemento imprescindibile dell'identità e del patrimonio culturale svizzero.
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Jürg Jordi, Responsabile Settore Comunicazione e servizi linguistici UFAG, tel. +41 58 462 81 28
Pubblicato da
Ufficio federale dell'agricoltura
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