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Pubblicato il 22 ottobre 2025

Prova che le esigenze ecologiche sono rispettate

In Svizzera la prova che le esigenze ecologiche sono rispettate è il presupposto per ricevere i pagamenti diretti e assicura le buone pratiche agricole. Comprende sei ambiti principali: protezione degli animali, bilancio di concimazione equilibrato, biodiversità, avvicendamento delle colture, protezione del suolo e protezione dei vegetali.

Paesaggio con campi, colline e un villaggio

Protezione degli animali

Nella prova che le esigenze ecologiche sono rispettate rientra la detenzione degli animali da reddito secondo la legislazione sulla protezione degli animali, che è sostanzialmente la base per il benessere e la salute degli animali.

La legislazione sulla protezione degli animali comprende:

Bovini bruni curiosi guardano nella fotocamera

Bilancio di concimazione equilibrato

Bilancio di concimazione

Il bilancio di concimazione equilibrato assicura che le colture di un'azienda ricevano soltanto le sostanze nutritive che riescono ad assimilare, evitando così di immettere nell'ambiente eccedenze di sostanze nutritive.

Le quantità di azoto e fosforo presenti in eccesso nel terreno defluiscono nelle acque o si disperdono nell'aria con le ripercussioni negative che ciò comporta per l'ambiente. Possono infatti inquinare le acque sotterranee, provocare l’eutrofizzazione delle acque o degli ecosistemi sensibili e compromettere l’esistenza degli organismi che vi vivono.

Il bilancio di concimazione consente dunque di calcolare la produzione e il fabbisogno di sostanze nutritive di un'azienda. Il calcolo viene effettuato con il metodo Suisse-Bilanz.

Versioni e software per Suisse-Bilanz, moduli complementari e PLCSI

Limitazione degli inquinamenti atmosferici

Il deposito e lo spandimento di concimi aziendali provoca la dispersione sotto forma di gas di una parte delle sostanze nutritive. Secondo l'ordinanza contro l’inquinamento atmosferico, tali perdite vanno ridotte al minimo.

Per questo motivo, dal 2022 le vasche aperte per il deposito di liquame e materiale fermentato devono essere provviste di una copertura. Inoltre, a partire dal 2024 lo spandimento di concimi aziendali, com’è il caso per il liquame, deve essere effettuato in modo da ridurre nella misura maggiore possibile il rilascio di gas, per esempio tramite l'utilizzo dei cosiddetti tubi a strascico.

Analisi del suolo

Onde ottimizzare la distribuzione del concime sulle singole particelle, occorre effettuare almeno ogni 10 anni un'analisi del suolo per determinare la quantità di sostanze nutritive ivi presenti.

Biodiversità

Le aziende sono tenute a destinare almeno il 7 per cento della superficie agricola utile (il 3,5 per cento nel caso della superficie agricola utile messa a colture speciali) alla promozione della biodiversità. Gli agricoltori hanno a disposizione varie tipologie di superfici per la promozione della biodiversità per adempiere queste condizioni. Maggiori informazioni in merito sono disponibili alla pagina Contributi per la biodiversità.

Prato fiorito e montagne sullo sfondo

Avvicendamento delle colture

L'avvicendamento delle colture consiste nella successione temporale della coltivazione di varie piante su un campo. Un avvicendamento disciplinato delle colture consente di prevenire parassiti e malattie, di evitare l'erosione e la compattazione del suolo nonché di ridurre l'infiltrazione e il ruscellamento di concimi e prodotti fitosanitari.

Nel quadro della prova che le esigenze ecologiche sono rispettate le aziende con oltre 3 ettari di superficie coltiva aperta devono annoverare almeno quattro colture diverse all’anno.

Paesaggio con un campo di colza

Protezione del suolo

Il suolo è la base di produzione per l'agricoltura. Occorre quindi preservarne la fertilità. Nell’ambito della prova che le esigenze ecologiche sono rispettate si garantisce una gestione corretta del suolo e quindi anche la sua protezione.

Per proteggere il suolo sono state stabilite esigenze in materia di copertura del suolo. La copertura del suolo consente infatti di evitare il dilavamento delle sostanze nutritive e l'erosione. Il capoazienda ha l'obbligo di seminare una coltura autunnale, un sovescio invernale o una coltura intercalare su ogni particella con colture che vengono raccolte prima del 31 agosto. Nel quadro della protezione contro l'erosione, la superficie coltiva non deve presentare perdite rilevanti di suolo dovute alla gestione. Nel caso in cui ciò dovesse verificarsi l'azienda deve adottare provvedimenti per prevenire futuri casi di erosione.

Campo con sorgo e grano saraceno come sovescio invernale

Protezione dei vegetali

La selezione e l'applicazione mirate dei prodotti fitosanitari contribuiscono a ridurre i rischi associati al loro utilizzo. In questo frangente è importante tener conto dei modelli di rischio per le diverse malattie e i vari parassiti nonché delle osservazioni epidemiologiche. Le soglie nocive sono vincolanti e indicano se è necessario effettuare un trattamento, garantendo così un impiego mirato dei prodotti fitosanitari. In linea di massima non possono essere applicati prodotti fitosanitari che contengono principi attivi ad alto potenziale di rischio per le acque superficiali o sotterranee. Per maggiori informazioni in merito è possibile consultare l'elenco dei principi attivi soggetti a divieto di utilizzo nell'ambito della prova che le esigenze ecologiche sono rispettate. In relazione all'applicazione di prodotti fitosanitari vigono esigenze minime anche per la riduzione della deriva e del dilavamento. Una delle misure che possono essere prese a tal fine consiste nell'impianto di una fascia tampone ricoperta di vegetazione.

Un agricoltore esegue un trattamento contro la Phytophthora della patata

Domande frequenti

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