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Pubblicato il 6 gennaio 2025

Importazione di vino, prodotti liquidi a base di uva e uva da torchiare

Su questa pagina sono disponibili tutte le informazioni importanti per aziende e privati sull’importazione di vino, prodotti liquidi a base di uva e uva per la produzione di vino nonché sui documenti necessari per l’importazione, sui contingenti doganali e sulle modalità di assegnazione delle relative quote. Inoltre, vengono fornite informazioni sui casi speciali.

Quattro bicchieri pieni di vino rosso e bianco

Ditte - commercio di vino e prodotti a base di vino

Per le importazioni a partire da 20 kg lordi serve un PGI. Per le persone dedite al commercio di vino è inoltre necessario registrarsi preventivamente presso il Controllo svizzero del commercio dei vini (CSCV) e pagare la rispettiva tassa. Dopo la registrazione al CSCV è possibile chiedere all’UFAG Applicazione eKontingente un PGI gratuito e senza restrizioni, che arriverà entro 1-2 giorni lavorativi.

Privati incl. ordini online

Per le importazioni fino a 20 kg lordi (circa 17 bottiglie da 0.75 litri), l'UFAG ha delegato il rilascio dell'autorizzazione all'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini UDSC. In caso di domande, si prega di contattare direttamente l’UDSC o l'ufficio doganale competente.

Per le importazioni a partire da 20 kg lordi, in linea di principio anche i privati necessitano di un PGI. Se il vino è utilizzato a scopi commerciali (rivendita) è inoltre necessario registrarsi preventivamente presso il CSCV e pagare la rispettiva tassa. In caso contrario (p.es. importazione unica per uso privato), rivolgersi direttamente all’UDSC o all’ufficio doganale competente.

Nell’ambito del traffico viaggiatori, ovvero se si varca di persona il confine con la merce, occorre prestare attenzione alle quantità ammesse in franchigia e al limite di franchigia. Contatti e maggiori informazioni sono disponibili alla pagina Internet dell’UDSC.

Casi speciali

Importazione di vini provenienti dai propri vigneti

Ogni economia domestica o azienda può importare annualmente 100 litri di vino per uso proprio. Il vino deve essere in recipienti di capacità superiore a due litri. A tal fine occorre compilare una Domanda di rilascio di un permesso d’importazione per vini provenienti dai propri vigneti a cui va allegato un attestato ufficiale di proprietà. (La domanda di partecipazione si trova tra le ulteriori informazioni nei documenti Contingent particulier – vino in botti.)

Contingent particulier - vino in botti dalle regioni a denominazione di origine controllata

Questo contingente speciale si basa su un accordo del 1965 concluso tra la Svizzera e la Francia. I privati e i ristoratori possono importare vino a denominazione di origine controllata dalla Francia, in botti, a condizione che sia destinato a uso proprio o alla mescita nella propria azienda.

L’autorizzazione è rilasciata non appena la domanda di rilascio di un permesso contingent particulier, unitamente alla conferma dell’ordine, è stata verificata dalla Fédération des Négociants Eleveurs de Grande Bourgogne. Attenzione: la procedura per il rilascio dell’autorizzazione può durare 2-3 mesi.

È necessario un PGI e/o occorre registrarsi al CSCV?

Quali contingenti ci sono e come si ottiene una quota?

I contingenti doganali n. 23, 24 e 25 per il vino (vini bianchi, rossi e rosati) comprendono complessivamente 1 700 000 ettolitri per anno civile che possono essere importati all’aliquota di dazio del contingente, a condizione di essere titolari di un PGI rilasciato dall’Ufficio federale dell'agricoltura. Questi contingenti doganali sono attribuiti in funzione dell'ordine di accettazione delle dichiarazioni doganali alla frontiera («procedura progressiva alla frontiera» o anche first come, first served). Lo stato attuale dei contingenti è disponibile sotto Stato del contingente (UDSC).

Il contingente doganale n. 22 per il succo d'uva comprende 100 000 ettolitri per anno civile e vale per il succo d'uva, il succo d'uva diluito e l’uva da torchiare. Il superamento del quantitativo del contingente è possibile. La condizione per potere importare nel quadro del contingente è essere titolare di un PGI rilasciato dall’Ufficio federale dell'agricoltura.

Informazioni complementari

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