Carne e animali da macello
Sulla base dell’ordinanza sul bestiame da macello, la Confederazione fissa le condizioni quadro per promuovere la trasparenza nonché una produzione redditizia e sostenibile sul mercato della carne e degli animali da macello.

Aspetti generali
La produzione di carne è un pilastro importante dell’agricoltura svizzera. Ogni anno nel nostro Paese vengono prodotte circa 500 000 tonnellate di carne (indicate in peso di macellazione) per un valore di produzione di circa 3 miliardi di franchi. Per far sì che i produttori di bestiame da macello possano ottenere un ricavo adeguato dalla vendita dei propri prodotti, la Confederazione ha previsto le misure descritte di seguito.
Classificazione neutrale della qualità degli animali da macello
In virtù dell’Ordinanza sul bestiame da macello (OBM), la Confederazione ha incaricato l’organizzazione privata «Proviande» di effettuare la classificazione neutrale della qualità delle carcasse nei grandi macelli.
Per quelle di bovini, ovini, caprini ed equini la muscolatura e il tessuto grasso vengono determinati otticamente da una persona addetta alla classificazione applicando il cosiddetto metodo CH-TAX secondo l'ordinanza dell'UFAG concernente la valutazione e la classificazione di animali delle specie bovina, equina, ovina e caprina (OCV-UFAG). La classificazione della qualità degli animali macellati della specie bovina può essere effettuata anche con l’apparecchio «BCC-3TM» omologato dall’UFAG.
Per le carcasse di animali della specie suina, invece, il tenore di carne magra viene stabilito utilizzando apparecchi omologati, come per esempio AUTOFOM III o Fat-O-Meater II. L’omologazione, l’applicazione e il controllo degli apparecchi sono disciplinati nell’OCV-UFAG.
Mercati pubblici
L'organizzazione «Proviande», su incarico della Confederazione, organizza ogni anno su un centinaio di piazze in tutta la Svizzera circa 630 mercati con circa 60 000 animali della specie bovina (a partire da 161 giorni d'età). Vengono organizzati anche circa 300 mercati per animali della specie ovina con un totale di circa 65 000 animali.
I mercati sono pubblici e aperti a tutti.
Gli animali vivi sono classificati in base alla qualità (metodo CH-TAX) dagli esperti dell'organizzazione incaricata e venduti all'incanto ai migliori offerenti.
La Confederazione partecipa anche ai costi dell'infrastruttura per i mercati pubblici nella regione di montagna. Maggiori informazioni in merito sono disponibili alla pagina «Contributi d’infrastruttura per i mercati nella regione di montagna».
Sgravio del mercato della carne
In virtù di quanto prescritto dall'OBM, in caso di offerta eccedentaria stagionale i servizi preposti al mercato del bestiame da macello e della carne possono adottare misure temporanee di sgravio del mercato, come per esempio l’immagazzinamento volontario di carne, al fine di evitare un crollo dei prezzi. Dell’organizzazione e dell’esecuzione di tali misure nel quadro dei crediti approvati dal Parlamento si occupa l’organizzazione incaricata dalla Confederazione «Proviande».