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Pubblicato il 20 gennaio 2025

Indicatori del rischio dei prodotti fitosanitari

Nel 2021 il Parlamento ha fissato l’obiettivo di dimezzare, entro il 2027, il rischio per le acque sotterranee, le acque superficiali e gli habitat seminaturali (art. 6b LAgr). Al fine di calcolare l’evoluzione del rischio sono stati sviluppati indicatori, stabiliti dal Consiglio federale (art. 10c dell’ordinanza concernente l’analisi della sostenibilità in agricoltura).

Indicatori del rischio

Questi indicatori si basano sul potenziale di rischio dei vari principi attivi (punteggio di rischio), sulle superfici trattate per ogni principio attivo (calcolo in base ai quantitativi commercializzati) e sulle misure prese onde ridurre i rischi (fattore d’esposizione). Consentono inoltre di seguire l’evoluzione dei rischi nel tempo.

Il punteggio di rischio, i dosaggi medi e i fattori d’esposizione nonché i valori di rischio degli indicatori per ogni principio attivo sono disponibili nella tabella Excel sotto Documentazione. Lo stesso vale per la pubblicazione sul metodo di calcolo degli indicatori e per lo studio sul grado di attuazione delle misure nella pratica. Le cifre relative alle vendite di PF si trovano al link riportato di seguito.

Acque sotterranee

L’indicatore mostra una diminuzione del rischio d’inquinamento delle acque sotterranee con prodotti di degradazione (metaboliti) superiore al 50 per cento negli anni 2020-2023 rispetto al periodo di riferimento 2012-2015. A ciò ha contribuito in maniera decisiva la revoca dell’autorizzazione del Dichlobenil nel 2013 nonché del Clorotalonil e del Cloridazon nel 2020.

Le misure introdotte a partire dal 1° gennaio 2023, in particolare il vietato di utilizzare di Metazaclor, Dimetaclor, S-Metolaclor e Terbutilazina nell’ambito dei pagamenti diretti (PER), ridurranno significativamente il rischio per le acque sotterranee.

Indicatori del rischio acque sotterranee 2025

Poiché le acque sotterranee rimangono solitamente nel sottosuolo per diversi anni o decenni, le misurazioni delle acque sotterranee rileveranno il miglioramento della qualità dell'acqua solo dopo un certo periodo di tempo.

Acque superficiali

L’indicatore mostra tendenzialmente un calo del rischio rispetto al periodo di riferimento 2012-2015. Tuttavia questo indicatore è fortemente determinato dall’applicazione di singoli insetticidi che rimane necessario per garantire la protezione di colture sensibili come la colza e l’orticoltura.

Indicatori del rischio acque superficiali 2025

Habitat seminaturali

L’indicatore mostra che con l’introduzione, il 1° gennaio 2023, dell’obligo nell’ambito dei PER di ridurre la deriva dei prodotti fitosanitari al di fuori delle parcelle trattate, il rischio per il habitat seminaturali adiacenti all’area agricole utilizzata sta diminuendo.

Indicatori del rischio habitat seminaturali 2025

Informazioni complementari