Il Consiglio federale rafforza la produzione vegetale e l’allevamento
Berna, 29.10.2025 — Il 29 ottobre 2025 il Consiglio federale ha approvato il pacchetto di ordinanze agricole 2025. Le modifiche mirano a rafforzare la produzione vegetale e a orientare maggiormente la promozione dell’allevamento verso la sostenibilità. I pagamenti diretti restano immutati. Si attua anche una prima tappa del piano d’azione teso a semplificare i controlli delle aziende agricole.
Consapevole del bisogno di stabilità per le aziende agricole, il Consiglio federale ha rinunciato ad adeguare l’ordinanza sui pagamenti diretti. Con il pacchetto di ordinanze agricole 2025 vengono modificate undici ordinanze del Consiglio federale e due del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR). Di seguito sono elencati i principali cambiamenti.
La produzione vegetale è rafforzata mediante l’incremento dei contributi per le superfici con colture di sementi di patate, mais e piante foraggere. Il Consiglio federale sostiene così la produzione locale di sementi e potenzia la resilienza dell’agricoltura svizzera. La produzione vegetale godrà di una migliore protezione anche grazie alla nuova ordinanza concernente le misure di lotta coordinate contro gli organismi nocivi per le colture, con cui il Consiglio federale crea una base legale al fine di sfruttare meglio il potenziale degli organismi utili per la lotta biologica contro gli organismi nocivi.
Vengono create condizioni più stabili anche per quanto riguarda il mercato dello zucchero, con la sostituzione del disciplinamento temporaneo della protezione doganale minima sulle importazioni di zucchero mediante una soluzione permanente elaborata in collaborazione con rappresentanti della categoria, che consentirà di offrire sicurezza alla filiera indigena dello zucchero in caso di calo dei prezzi di questo prodotto sui mercati internazionali. Il Consiglio federale riconferma altresì il sostegno della Confederazione alla coltivazione della barbabietola da zucchero. Tale approccio mira a potenziare questa filiera attraverso la semplificazione dell’applicazione delle norme in vigore.
Nel settore dell’allevamento, gli aiuti finanziari della Confederazione vengono maggiormente orientati verso i seguenti criteri: qualità dei prodotti, impatto sull’ambiente, uso efficiente delle risorse, salute e benessere degli animali nonché redditività. Questi cambiamenti adempiono gli obiettivi della Strategia sull’allevamento 2030 e si basano sulla riforma della politica agricola PA22+ adottata nel 2022.
Infine, sulla base del Piano d’azione sui controlli delle aziende agricole adottato in occasione della tavola rotonda del 4 settembre 2025, i Cantoni possono rinunciare ad alcuni controlli presso gli agricoltori, per esempio ad effettuare ogni anno i controlli di base in relazione ai pagamenti diretti nel 10 per cento delle aziende. Si tratta di una prima tappa di questo piano d’azione adottato da Confederazione, Cantoni e organizzazioni private. Esso rientra in una serie di misure volte a ridurre il dispendio amministrativo delle aziende agricole nei prossimi anni.
La maggior parte delle nuove disposizioni entrerà in vigore il 1° gennaio 2026, eccetto quelle concernenti le barbabietole da zucchero, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2027.