Strategia climatica per l’agricoltura e l’alimentazione 2050
La Strategia climatica per l’agricoltura e l’alimentazione 2050 mira ad adattare il sistema alimentare ai cambiamenti climatici e a ridurre le relative emissioni. Costituisce la base per conseguire un sistema alimentare sostenibile e quindi potenziare la sicurezza alimentare.
Strategia per la gestione delle sfide nella filiera agroalimentare
Con questa strategia i tre Uffici federali aiutano la filiera agroalimentare ad adattarsi meglio ai cambiamenti climatici. Allo stesso tempo, la strategia mira a ridurre le emissioni provenienti da questo settore. Funge da orientamento per l'amministrazione e la politica: fornisce il quadro di riferimento per l'ulteriore sviluppo del sistema alimentare in relazione alla protezione del clima e all'adattamento climatico.
L'attuale strategia sostituisce la Strategia sul clima per l'agricoltura dell'UFAG del 2011. È stata aggiornata in relazione alla Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030 e si basa sui principi del Rapporto sul futuro orientamento della politica agricola nonché sulla Strategia climatica a lungo termine 2050.
La Strategia climatica è articolata in due parti: nella prima sono definiti i principi, gli obiettivi e gli orientamenti a lungo termine, nella seconda il piano di misure per il primo periodo di attuazione fino al 2030.
Obiettivi della Strategia climatica (parte 1)
Nella prima parte della Strategia sono definiti tre obiettivi superiori nell’orizzonte temporale 2050:
- (1) La produzione agricola indigena avviene in modo adeguato al clima e al luogo e consegue un grado di autoapprovvigionamento almeno del 50 per cento.
- (2a) La popolazione si nutre in modo sano ed equilibrato. L’impronta di gas serra pro capite dell’alimentazione si riduce di almeno due terzi rispetto al 2020.
- (2b) Le emissioni di gas serra della produzione agricola all’interno del Paese si riducono di almeno il 40 per cento rispetto al 1990.
Obiettivi intermedi
Per raggiungere questi obiettivi superiori, la Strategia definisce otto obiettivi intermedi lungo la catena alimentare: questi coprono gli ambiti consumo, food waste, relazioni commerciali, portafogli di produzione, sostanze nutritive, gestione delle risorse idriche, suolo ed energia.

Piano di misure (parte 2)
La seconda parte della Strategia prevede un piano di misure che comprende nel complesso 42 misure entro il 2030. Queste devono contribuire al raggiungimento degli obiettivi della prima parte della Strategia. Le misure mirano a ridurre le emissioni di gas serra e a favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici. Interessano tutti gli attori lungo l'intera catena del valore: dalla produzione agricola, passando per la trasformazione e il commercio, fino al consumo.
Revisione delle misure e del raggiungimento degli obiettivi
Il progresso dell’attuazione delle misure sarà misurato ogni anno dai tre Uffici federali UFAG, USAV e UFAM. Lo stato di conseguimento degli obiettivi sarà definito ogni due anni a partire dal 2025. Sulla base di questo, i tre Uffici discuteranno successivamente come sviluppare ulteriormente il piano di misure.
Attuazione delle misure 2024
Questo rapporto interattivo sull'attuazione delle misure fornisce una panoramica sullo stato delle 42 misure (per passare alla modalità a schermo intero, cliccare sull'icona in basso a destra del rapporto).
Informazioni complementari
Indice
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