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ComunicazioniPubblicato il 12 maggio 2025

Zenzero e curcuma: rischio legato a merce destinata all’alimentazione umana – soluzione temporanea tramite il passaporto fitosanitario

A causa della mancanza di materiale vegetale con passaporto fitosanitario, alcuni produttori mettono a dimora zenzero/curcuma destinato/a all’alimentazione umana. Ciò è vietato e fa aumentare il rischio d’infestazione da parte dell'organismo da quarantena Ralstonia pseudosolanacearum. Come soluzione temporanea, il SFF offre un controllo fitosanitario con successivo rilascio di un passaporto fitosanitario. Le aziende interessate possono annunciarsi al SFF prima della messa a dimora dei rizomi. I costi sono a carico dell’azienda.

Marciume dell'apparato radicale di una pianta di zenzero

Infestazioni da organismo da quarantena Ralstonia pseudosolanacearum

Negli ultimi due anni in Svizzera sono stati rilevati diversi casi d’infestazione provocati dall’organismo da quarantena Ralstonia pseudosolanacearum su piante di zenzero. La lotta ufficiale contro queste infestazioni ha comportato costi ingenti.

Attualmente diversi produttori segnalano una carenza di materiale vegetale con passaporto fitosanitario. Di conseguenza, in alcuni casi, per la messa a dimora viene utilizzato zenzero o curcuma destinato/a all’alimentazione umana. Ciò, tuttavia, è vietato ai sensi dell'articolo 63 dell'ordinanza sulla salute dei vegetali. I prodotti destinati all’alimentazione non sono soggetti a controlli fitosanitari così rigorosi come quelli previsti nel quadro del sistema del passaporto fitosanitario e non possono essere utilizzati per la coltivazione a scopo professionale. Se viene riscontrata un'infestazione in aziende che hanno utilizzato come materiale vegetale zenzero o curcuma destinato/a all’alimentazione umana (cioè senza passa-porto fitosanitario), queste devono sostenere interamente i costi della lotta. Hanno diritto a un indennizzo soltanto le aziende che hanno rispettato le disposizioni della normativa sulla salute dei vegetali e hanno ottenuto materiale vegetale con passaporto fitosanitario.

L’uso come materiale vegetale di zenzero destinato all’alimentazione umana fa aumentare considerevolmente il rischio di nuove infestazioni. Il 90 per cento circa dello zenzero desti-nato all’alimentazione umana importato in Svizzera proviene da Paesi in cui è diffuso il batterio Ralstonia pseudosolanacearum. Un'infestazione può causare danni ingenti alle colture colpite.

Ralstonia pseudosolanacearum può infestare più di 200 specie vegetali. Le piante ospiti no-te, oltre a zenzero e curcuma, comprendono solanacee come patate o pomodori.

Pianta di zenzero con crescita inibita, avvizzimento delle foglie (giallastre), necrosi e marciume dell’apparato radicale

Sebbene non sia compito suo risolvere i problemi di mercato, il SFF è interessato a trovare una soluzione dal punto di vista fitosanitario e ne offre quindi una temporanea.

Soluzione temporanea: controllo e passaporto fitosanitario a cura del SFF

Come soluzione temporanea, il SFF offre un controllo fitosanitario con successivo rilascio di un passaporto fitosanitario per le aziende che attualmente non riescono a ottenere materiale vegetale con passaporto fitosanitario.

Importante: tale controllo deve essere eseguito prima della messa a dimora dei rizomi.

Procedura

  • L’azienda si annuncia via e-mail a phyto@blw.admin.ch o telefonicamente al numero +41 58 462 25 50 prima della messa a dimora dei rizomi.
  • Il SFF esegue un controllo visivo in loco e preleva dei campioni.
  • I campioni sono analizzati in laboratorio da Agroscope per rilevare l’eventuale presenza del batterio Ralstonia pseudosolanacearum.
  • Se il risultato è negativo il SFF rilascia un passaporto fitosanitario.

Requisiti tecnici

  • Vengono campionati 110 rizomi per partita (devono avere la stessa origine).
  • Se il risultato è positivo va distrutta l’intera partita.

Costi (a carico dell’azienda)

  • Analisi: 110 franchi (più 200 fr. in caso di risultato positivo)
  • Rilascio del passaporto fitosanitario (incl. trasferta e durata del controllo): 240 franchi

Raccomandazione

Per ridurre il dispendio e i costi si raccomanda che più aziende si raggruppino e si annuncino congiuntamente in modo che il controllo riguardi una partita più grande (con la stessa origine).

Importante

Anche con il passaporto fitosanitario rimane un rischio residuo. Tuttavia, il controllo fitosanitario contribuisce a ridurlo considerevolmente.

Per domande rivolgersi al SFF.

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Contatto per domande

Ufficio federale dell'agricoltura UFAG
Servizio fitosanitario federale SFF
Schwarzenburgstrasse 165
Svizzera - 3003 Berna