L’agricoltura biologica prende in considerazione cicli e processi naturali. Per la regolazione di parassiti, malattie e malerbe si punta su un piano di misure globale con una scelta di specie, varietà e colture adeguate da inserire nell’avvicendamento colturale nonché provvedimenti di lotta meccanica. Non possono essere utilizzati prodotti fitosanitari chimico-sintetici. Nella concimazione si presta attenzione al fatto che i concimi aziendali provengano possibilmente dalla propria azienda. L’utilizzazione di concimi minerali azotati è vietata. Nell’allevamento di animali vigono severi requisiti per la detenzione e il foraggiamento. Il numero di animali si orienta alla superficie agricola utile a disposizione sulla quale possono essere utilizzati i relativi concimi aziendali.
Se un’azienda intende convertirsi al biologico, normalmente è considerata un’azienda in conversione per due anni. I suoi prodotti sono designati di conseguenza. In linea di principio è possibile convertire alla produzione biologica solo l’intera azienda.