Come è disciplinata l'importazione di cereali da semina e sementi?
Per l'importazione di cereali e colture campicole da semina (=frumento, segale, orzo, avena, mais, triticale, soia, colza, ravizzone, barbabietola da zucchero e da foraggio nonché e cotone) non è richiesto un permesso generale d'importazione PGI. Dal 9 marzo 2021, i PGI corrispondenti non sono più validi. Il numero di PGI non deve più essere indicato nelle dichiarazioni doganali.
Tuttavia, le importazioni di cereali e colture campicole da semina sottostanno ancora alle disposizioni dell’ordinanza sul materiale di moltiplicazione (RS 916.151) nonché alle disposizioni d’esecuzione dell’ordinanza del DEFR sulle sementi e i tuberi-seme (RS 916.151.1). Pertanto gli importatori sono tenuti a fornire informazioni all'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) e possono essere sottoposti a un controllo in loco per appurare se le disposizioni sono rispettate.