La politica agricola viene rivista. Nella sessione primaverile 2013, il Parlamento federale ha dibattuto sulla Politica agricola 2014-2017 (PA 14-17). Nelle votazioni finali, il Consiglio nazionale ha approvato il pacchetto con 141 voti contro 41, il Consiglio degli Stati all'unanimità (40:0).
Con la PA 14-17, il Consiglio federale vuole sostenere maggiormente lo spirito innovativo del settore agroalimentare, migliorare ulteriormente la competitività e promuovere in maniera più mirata le prestazioni d'interesse generale. Elemento chiave è il sistema rivisto dei pagamenti diretti. Per il periodo dal 2014 al 2017, quale sostegno finanziario all'agricoltura il Parlamento ha previsto un importo pari complessivamente a 13,830 miliardi di franchi, ovvero 160 milioni in più di quanto proposto dal Consiglio federale.
Con la PA 14-17, nel suo messaggio del 1° febbraio 2012, il Consiglio federale aveva proposto misure per l'attuazione della sua strategia a lungo termine in favore di una produzione e di un approvvigionamento di derrate alimentari sicuri, competitivi e sostenibili. Per sfruttare il potenziale di mercato, gli strumenti della promozione della qualità e delle vendite sono di fondamentale importanza. Grazie a un loro sviluppo mirato si può sostenere la strategia della qualità. Quest'ultima, assieme alle misure nell'ambito dei pagamenti diretti, è un elemento sostanziale del concetto per l'attuazione della sovranità alimentare. Parallelamente, occorre ridurre i costi di produzione con aiuti agli investimenti più mirati. Tali proposte non hanno dato adito a
discussioni in Parlamento. Diversamente da quanto previsto nel pacchetto del Consiglio federale, il Parlamento ha approvato, in particolare, la parziale considerazione della prestazione all'interno del Paese nell'assegnazione delle quote di contingente doganale di carne nonché la possibilità di versare contributi per singole colture per la produzione di cereali da foraggio.
Il sistema rivisto dei pagamenti diretti prevede che essi siano impostati in maniera chiara in funzione degli obiettivi fissati nella Costituzione federale. Secondo il messaggio del Consiglio federale, gli attuali contributi riferiti agli animali vengono trasformati in contributi per la sicurezza dell'approvvigionamento. Essi vengono erogati in funzione della superficie, tuttavia sulla superficie inerbita è presupposta la detenzione di animali da reddito che consumano foraggio grezzo (densità minima di animali). Il contributo generale di superficie viene soppresso e i mezzi finanziari così liberati utilizzati per il potenziamento degli strumenti dei pagamenti diretti finalizzati agli obiettivi e per i contributi di transizione. Mediante questi ultimi si vuole garantire un passaggio socialmente sostenibile dall'attuale sistema dei pagamenti diretti a quello nuovo. Dopo intense discussioni, il
Parlamento ha approvato il sistema rivisto dei pagamenti diretti senza tagli. A complemento della proposta del Consiglio federale, il Parlamento ha avallato un contributo supplementare per le aziende con una quota elevata di zone in forte pendenza. Tra i criteri di entrata in materia e di delimitazione restano invariate le esigenze relative alla formazione, viene mantenuta la graduazione del contributo in funzione della superficie e non vengono versati pagamenti diretti per terreni edificabili di nuovo azzonamento.
Il Parlamento ha inoltre approvato la proroga della moratoria OGM fino a fine 2017.
I fondi previsti per l'agricoltura negli anni 2014-2017, per un importo totale di 13,830 miliardi di franchi, sono ripartiti come segue nei tre limiti di spesa.
- Miglioramento delle basi di produzione e misure sociali: 798 milioni di franchi
- Produzione e smercio: 1 776 milioni di franchi
- Pagamenti diretti: 11 256 milioni di franchi
Il 23 ottobre 2013, il Consiglio federale ha varato le disposizioni d'esecuzione sulla Politica agricola 2014-2017 (PA 14-17).