Il Consiglio federale ha varato il primo pacchetto di ordinanze per un’acqua potabile pulita e un’agricoltura più sostenibile attuando così una prima parte dell’iniziativa parlamentare 19.475 «Ridurre il rischio associato all'uso di pesticidi». Grazie alle nuove disposizioni previste, l’ambiente sarà più protetto dagli effetti dei prodotti fitosanitari e delle eccedenze di sostanze nutritive. L’entrata in vigore è prevista a partire da gennaio 2023.
Pacchetto di ordinanze Iniziativa parlamentare 19.475 «Ridurre il rischio associato all’uso di pesticidi»
Ordinanze del Consiglio federale
Il settore è esortato a prendere autonomamente provvedimenti per raggiungere gli obiettivi fissati dallo schema di riduzione. Le organizzazioni possono sancire il loro impegno volontario sotto forma di una convenzione sugli obiettivi con la Confederazione nella quale stabiliscono i loro obiettivi e provvedimenti. Nella documentazione in basso è riportata la griglia di una convenzione sugli obiettivi.
Le organizzazioni interessate fanno regolarmente rapporto alla Confederazione in merito ai loro provvedimenti e ai progressi compiuti. Per semplicità, utilizzano a tale scopo un modulo per il rapporto (v. documentazione in basso). Queste organizzazioni sono esplicitamente menzionate sul sito Internet dell’UFAG e nel suo Rapporto agricolo. Contribuiscono in modo tangibile al raggiungimento degli obiettivi di riduzione dell'uso di prodotti fitosanitari e delle perdite di sostanze nutritive. Grazie a questo impegno possono ottenere anche un valore aggiunto sul mercato.
Le seguenti organizzazioni hanno concluso una Convenzione sugli obiettivi con l'UFAG:
- Fruit-Union Suisse (FUS): rapporto intermedio (riassunto, in francese)
- Fédération suisse des betteraviers (FSB)
- Fédération suisse des éleveurs et producteurs de porcs (Suisseporcs)
- Interprofession du secteur suisse des pommes de terre (swisspatat)
- Association Suisse des Producteurs de Volaille (ASPV)
- Association des producteurs d’œufs suisses (GalloSuisse)
Informazioni complementari
Ultima modifica 17.04.2024