ComunicazioniPubblicato il 1 dicembre 2025

Coleottero giapponese - situazione attuale in Svizzera

Il coleottero giapponese (Popillia japonica) si diffonde sempre più in Svizzera. Nell’estate 2025 sono stati delimitati sei nuovi focolai d’infestazione nei Cantoni di Ginevra, Vaud, Soletta e Lucerna. In Ticino la popolazione è aumentata e sono stati constatati i primi danni in termini di perdite di produzione e di qualità, in particolare nei vigneti.

Due esemplari di Popillia japonica in un contenitore davanti a un nastro di delimitazione — © Ufficio federale dell’agricoltura UFAG

Diffusione e zone d’infestazione attuali

Il coleottero giapponese (Popillia japonica) si nutre di oltre 400 specie di piante ospiti. I coleotteri adulti possono causare danni mangiando foglie, frutti e fiori. Le larve si nutrono principalmente di radici di graminacee, mettendo così in pericolo spazi verdi di ogni tipo. Questo organismo nocivo rappresenta quindi un rischio non soltanto per le aziende che producono piante o che svolgono attività correlate, bensì anche per diverse colture agricole, nonché per parchi, giardini privati o campi sportivi.

Dopo essersi insediato nel 2014 nell’Italia settentrionale, ha raggiunto il Ticino meridionale dove nel 2017 sono state effettuate le prime catture e nel 2020 è stata delimitata una zona infestata.
Nel 2023 sono stati delimitati focolai d’infestazione anche nel Cantone di Zurigo e nel Vallese.
Nel 2024 è stata scoperta una popolazione isolata di coleottero giapponese nel Cantone di Svitto e un’altra al confine tra i Cantoni di Basilea Campagna e Basilea Città. Infine è stata riscontrata una piccola popolazione nel Vallese, nei pressi della zona infestata.
Nel 2024 nei Cantoni Argovia, Lucerna, Grigioni, Sciaffusa, Ticino, Uri, Vallese, Soletta e Zurigo sono stati catturati esemplari isolati al di fuori delle zone delimitate (focolai d’infestazione, zone infestate e zone cuscinetto). Molte di queste catture sono state effettuate lungo o nei pressi di assi di trasporto (strade e ferrovie). Probabilmente si tratta dei cosiddetti «passeggeri clandestini».

2025: Evoluzione nei Cantoni del Ticino, del Vallese e dei Grigioni

Oltre alle popolazioni confermate negli anni scorsi nei Cantoni Ticino, Vallese, Zurigo, Basilea e Svitto, nell'estate 2025 in Svizzera sono stati ufficialmente delimitati sei nuovi focolai d’infestazione (zone di eradicazione).

Questi focolai si trovano nei Cantoni di Ginevra, Vaud (3 focolai), Soletta e Lucerna. In queste zone sono state adottate misure ufficiali. Per quanto riguarda i focolai d’infestazione rilevati negli anni scorsi, nel 2025 nella maggior parte dei Cantoni il numero di coleotteri catturati mediante trappole è rimasto stabile o è diminuito, mentre nel Vallese la piccola popolazione individuata nel 2024 è aumentata considerevolmente. Le ragioni all’origine di questo andamento sono ancora poco chiare.

Nella zona di contenimento (zona infestata), che comprende i Cantoni del Ticino, del Vallese e dei Grigioni, la situazione non è evoluta ovunque allo stesso modo. Se nel Vallese sono stati catturati meno esemplari rispetto all'anno scorso, in Ticino la popolazione è cresciuta e sono stati osservati i primi danni, in termini di perdite di produzione e di qualità, principalmente nei vigneti. Nei Grigioni, infine, sono state effettuate prime catture al confine con il Cantone Ticino.

Cartina della Svizzera che indica le zone infestate dal coleottero giapponese (Popillia japonica) — © Agroscope

Pubblicazione del piano d’emergenza

Il piano d’emergenza n. 7 «Sorveglianza e lotta al coleottero giapponese (Popillia japonica Newman)» pubblicato lo scorso mese di maggio 2025 sarà adeguato durante l’inverno. Esso illustra la procedura d'intervento che i servizi competenti, le aziende interessate e i privati in Svizzera sono tenuti a seguire in caso d’infestazione sospetta o accertata. Contiene, ad esempio, informazioni sui servizi coinvolti, i relativi ambiti di competenza e le modalità di collaborazione. Include altresì un elenco delle misure e degli strumenti di lotta, di comunicazione e di organizzazione che consentono di eradicare o di contenere la diffusione di questo insetto.

Il piano d’emergenza presenta vari scenari possibili in Svizzera relativamente al ritrovamento del coleottero giapponese e precisa le tappe da seguire in caso di «passeggeri clandestini» o di insediamento di popolazioni. Questo documento è destinato principalmente ai servizi cantonali competenti e al Servizio fitosanitario federale.

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