Gli accordi di libero scambio AELS con partner della zona euromediterranea più datati e quelli conclusi con il Canada e l’Unione doganale dell'Africa australe (SACU) contengono soprattutto disposizioni sul traffico di merci (in particolare sulla riduzione dei dazi e di altre restrizioni al commercio) e, generalmente, sulla protezione dei diritti di proprietà intellettuale. Siccome gli Stati AELS non hanno una politica agricola comune, disciplinano le concessioni reciproche in accordi bilaterali conclusi separatamente con i rispettivi partner. Gli accordi più recenti sono più estesi e in genere contemplano, oltre al commercio di merci e alla proprietà intellettuale, anche obbligazioni concernenti il commercio di servizi, gli investimenti, gli acquisti pubblici e, ultimamente, anche l'ambiente e gli standard lavorativi.
Tutte le concessioni fatte dalla Svizzera ai partner di libero scambio sono conciliabili con la sua politica agricola. Per quanto concerne i prodotti agricoli non trasformati si tratta soprattutto di riduzioni di dazi su prodotti non sensibili (p.es. frutta tropicale) e per importazioni nel quadro degli esistenti contingenti doganali dell'OMC (p.es. carne o frutta/verdura). Con le concessioni fatte nell'ambito dei contingenti doganali dell’OMC, il partner commerciale beneficia, per prodotti elvetici sensibili, di un vantaggio relativo rispetto agli altri esportatori, senza che però aumenti il volume totale d'importazione.
Per i prodotti agricoli trasformati la Svizzera preleva un dazio all'importazione, costituito da un cosiddetto elemento mobile (corrispondente alla compensazione degli svantaggi per la Svizzera legati al prezzo delle materie prime) e da un elemento di protezione industriale. Per i partner di accordi di libero scambio quest'ultimo in genere non viene applicato. Dal canto suo, durante i negoziati per simili accordi la Svizzera cerca di ottenere le maggiori concessioni possibili per i prodotti agricoli ad elevato potenziale d'esportazione. Tra i prodotti agricoli di base rientrano, in particolare, i latticini, inclusi i formaggi, la carne secca, il vino e gli alimenti per animali da compagnia. Tra quelli trasformati si annoverano le bibite, incluso il caffè, la cioccolata, i biscotti e i dolciumi.
L’accesso ai diversi accordi di libero scambio e alle pagine web con i testi rilevanti degli accordi nonché maggiori informazioni sono disponibili ai link sottostanti.