Le sfide globali e anche della Svizzera in relazione alla filiera agroalimentare sono variate e complesse. La transizione verso sistemi alimentari sostenibili necessita quindi di un’azione internazionale coordinata mediante istituzioni, partenariati e strumenti. La Svizzera si impegna attivamente nella realizzazione, nell’ulteriore sviluppo e nel potenziamento di varie istituzioni, partenariati e strumenti nei settori dell’agricoltura e dell’alimentazione.
L’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) collabora in varie istituzioni e partenariati all’interno dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) e dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Poiché per la trasformazione verso sistemi alimentari sostenibili è necessario coinvolgere tutti gli attori rilevanti, oltre alle istituzioni internazionali, svolgono un ruolo fondamentale anche le cosiddette iniziative multistakeholder, costituite da Stati e attori provenienti dalla ricerca, dalla società civile e dal settore privato. Inoltre esiste una serie di strumenti tematici internazionali (contratti, piani d’azione e convenzioni) significativi per la filiera agroalimentare. Tali istituzioni e strumenti sono costantemente ottimizzati al fine di poter rispondere alle imminenti sfide.
Nel quadro delle attività dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) e del Comitato sull’agricoltura (COAG) dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), in Svizzera l’UFAG è responsabile, in alternanza con la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), della Commissione sulla sicurezza alimentare mondiale (CFS). Inoltre l’UFAG è direttamente responsabile del Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l'alimentazione e l'agricoltura (ITPGRFA) e della Convenzione internazionale per la protezione dei vegetali.
Altre istituzioni e strumenti importanti per la filiera agroalimentare sono annessi ad altri uffici federali.