La nostra agricoltura disporrà di adeguate varietà vegetali anche in futuro? La nostra alimentazione è minacciata dalle "multinazionali sementiere"? Lo Stato deve impegnarsi di più nella selezione vegetale? L'Ufficio federale dell'agricoltura, in collaborazione con i rappresentanti di diversi gruppi d'interesse, ha elaborato una strategia e una serie di misure che saranno attuate con la Politica agricola a partire dal 2022 (PA 22+).
La selezione vegetale è una disciplina fondamentale per gestire sfide globali quali la sicurezza alimentare e lo sviluppo di una produzione agricola adeguata alle condizioni locali, in grado di impiegare con efficienza le risorse naturali e le sostanze nutritive. Il panorama nel settore della selezione ha subito profondi cambiamenti con l'introduzione di nuove tecnologie in grado di accelerare il processo di selezione o di renderlo più efficiente e la concentrazione economica che ha interessato le varie imprese. Ciò solleva diverse questioni in merito all'intervento statale a garanzia della disposibilità di sementi adeguate per l'agricoltura svizzera. La Confederazione ha elaborato una strategia e un piano d'azione incentrato su ambiti tematici specifici.
La «Strategia Selezione vegetale 2050» riconosce la valenza che tale settore rivestirà per la Svizzera nei prossimi decenni e fissa le basi per l'utilizzo e l'erogazione di fondi pubblici. È rivolta a un'agricoltura multifunzionale e sostenibile; inoltre, funge da spunto per gli attori del settore svizzero della selezione al fine di mettere a punto le loro strategie.
Per attuare la strategia, diversi gruppi di esperti guidati dall'UFAG hanno elaborato un piano d'azione incentrato su ambiti tematici specifici. Esso contiene anche un piano aziendale per lo sviluppo di una rete di competenze e innovazione nonché un rapporto concernente lo sviluppo del portafoglio dei programmi di selezione pubblici.
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Ultima modifica 04.04.2022
