Protezione sostenibile dei vegetali
L'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) si adopera per la promozione e l'attuazione di metodi di protezione sostenibili dei vegetali. Questi contribuiscono a ottimizzare le rese agricole e a preservare gli habitat naturali
Protezione sostenibile dei vegetali in Svizzera
La protezione sostenibile dei vegetali è parte integrante delle moderne pratiche agricole. Mira a proteggere i vegetali da parassiti, malattie e malerbe, garantendo allo stesso tempo la sostenibilità ecologica, economica e sociale. Attraverso l'impiego di misure biologiche, meccaniche e colturali, nonché l'uso responsabile di prodotti fitosanitari chimici, la protezione sostenibile dei vegetali promuove la salute a lungo termine degli agroecosistemi. Questi metodi riducono l'impatto ambientale, sostengono la biodiversità e contribuiscono a garantire l’esistenza delle aziende agricole per le generazioni future. L'Ufficio federale dell'agricoltura si adopera per la promozione e l'attuazione di strategie di protezione sostenibili dei vegetali che concorrono alla salvaguardia dell'ambiente e alla sicurezza della produzione alimentare.
Protezione integrata delle colture
La protezione sostenibile delle colture si basa sul principio della lotta integrata. Questo principio significa che le misure di controllo chimico dovrebbero essere usate solo se le misure preventive e non chimiche disponibili non sono sufficientemente efficaci ed economicamente sostenibili per proteggere le colture dai parassiti. Il principio della difesa fitosanitaria integrata è rappresentato sotto forma di una piramide.
Con le misure volte a evitare l'introduzione e la diffusione di nuovi organismi nocivi per le piante alla base della piramide. La certificazione di sementi e materiale vegetale integra queste misure di prevenzione.
Anche a livello aziendale l'agricoltore dispone di diverse misure di prevenzione. La coltivazione di varietà resistenti, i metodi di lotta naturali che prevedono in particolare l'utilizzo di organismi utili, e l'avvicendamento equilibrato delle colture riducono la pressione esercitata da parassiti e malattie.
Grazie a supporti decisionali specifici è più facile valutare la necessità di una lotta diretta. Le previsioni meteo permettono di prevedere la comparsa di determinate malattie o parassiti Agrometeo. Anche il monitoraggio degli organismi nocivi e le raccomandazioni dei servizi fitosanitari cantonali sono importanti fonti d'informazione
Laddove si rendono necessarie misure di lotta dirette, per combattere determinati organismi nocivi sono disponibili metodi biologici, biotecnici o fisici. I PF chimici vanno utilizzati soltanto come ultima ratio. Tuttavia, oggigiorno spesso si preferisce applicare questo tipo di prodotti poiché le alternative sono meno economiche, meno efficienti o non disponibili.
Danni causati da organismi nocivi
Stando a diversi studi, senza alcuna difesa le perdite di raccolto provocate dagli organismi nocivi ammontano mediamente al 30-40 per cento della potenziale resa; per alcune colture sono inferiori a tale percentuale, mentre per altre possono raggiungere quasi il 100 per cento. Attualmente i prodotti non trasformati come, ad esempio, la frutta e la verdura, devono adempiere criteri qualitativi molto elevati per essere conformi alle esigenze del mercato. Già difetti di minima entità come, ad esempio, la presenza di macchioline o di piccole lacerazioni nella buccia, possono determinare il declassamento del raccolto, arrecando un'elevata perdita finanziaria all'agricoltore.
I produttori sono tenuti ad applicare un determinato numero di misure di difesa per assicurare una protezione sufficiente delle loro colture in diverse situazioni. L’assenza di possibilità di trattamento può comportare la riduzione del potenziale di produzione di derrate alimentari e l’abbandono di determinate colture poco redditizie. In numerosi casi un calo della produzione indigena si traduce in un incremento delle importazioni.
Esistono diversi mezzi per proteggere le piante coltivate. Di base si distingue tra misure di difesa fitosanitaria preventive, come, ad esempio, una rotazione equilibrata delle colture o la scelta di varietà resistenti, e misure di lotta dirette. Queste ultime sono suddivise in metodi di lotta biologici, fisici e chimici. I PF forniscono un notevole contributo alla garanzia delle rese e alla qualità dei raccolti.
Prodotti fitosanitari
Si definiscono prodotti fitosanitari tutti i prodotti utilizzati per la protezione delle colture da organismi nocivi per le piante. In base allo scopo di utilizzazione, si distingue principalmente tra erbicidi per la lotta alla concorrenza da parte delle malerbe, insetticidi per la lotta a parassiti e fungicidi per la lotta a malattie.
Rientrano nei prodotti fitosanitari principi attivi naturali e sintetici, ma anche organismi quali insetti predatori o funghi antagonisti. I principi attivi e gli organismi omologati come prodotti fitosanitari, sono elencati nell’allegato 1 dell’ordinanza sui prodotti fitosanitari. I prodotti fitosanitari omologati nell’ambito dell’agricoltura biologica sono elencati nell’allegato 1 nell’ordinanza del DEFR sull’agricoltura biologica.
Prodotti fitosanitari omologati
Prima di essere immessi sul mercato e utilizzati, i prodotti fitosanitari devono essere omologati. Nell’ambito della procedura di omologazione, vengono esaminati sotto il profilo della loro efficacia e dei loro effetti collaterali. Il Servizio di omologazione per i prodotti fitosanitari è l’USAV: Omologazione prodotti fitosanitari
I PF omologati sono elencati in un «Elenco dei prodotti fitosanitari». Questo comprende indicazioni sull’utilizzo previsto, sulle limitazioni all’uso, sui dosaggi, sui pericoli e sulle condizioni d’uso ed è disponibile al seguente link: www.psm.admin.ch
Nell’elenco dei prodotti fitosanitari sono indicati anche prodotti omologati per le importazioni parallele in Svizzera.
Se non vi è altro modo di evitare un pericolo fitosanitario, il servizio di omologazione può concedere omologazioni per gestire una situazione di emergenza.
Riduzione dei rischi nell’utilizzo di prodotti fitosanitari
I prodotti fitosanitari contengono sostanze biologicamente attive che oltre a proteggere dai parassiti possono causare effetti collaterali su organismi non bersaglio (p.es. api) e ambiente (p.es. suolo, acqua). L’obiettivo è ridurre per quanto possibile gli effetti collaterali per l’uomo e l’ambiente.
Qualora sia necessario utilizzare PF si possono adottare misure per limitare i rischi.
Nuove prescrizioni d'uso sono state fissate a garanzia di una migliore protezione delle acque superficiali e dei biotopi contro i rischi dei PF. Queste misure contro la deriva e il dilavamento sono state definite nelle Istruzioni concernenti la riduzione dei rischi nell’utilizzo di prodotti fitosanitari.
Informazioni complementari
Indice
Altri temi

Piano d'azione dei prodotti fitosanitari
Con il piano d'azione il Consiglio federale pone obiettivi chiari. Affinché questi siano conseguiti, occorre ampliare le misure esistenti e introdurne delle nuove. Il piano d’azione consente all’agricoltura svizzera di distinguersi con la produzione di alimenti sostenibili.

Quantitativi commercializzati dei principi attivi di prodotti fitosanitari
In virtù dell’articolo 62 dell’ordinanza sui prodotti fitosanitari (RS 916.161), i titolari dell’autorizzazione e gli importatori di prodotti fitosanitari (PF) sono tenuti a comunicare annualmente il volume di PF venduti in Svizzera.

Indicatori del rischio dei prodotti fitosanitari
Nel 2021 il Parlamento ha fissato l’obiettivo di dimezzare, entro il 2027, il rischio per le acque sotterranee, le acque superficiali e gli habitat seminaturali (art. 6b LAgr). Al fine di calcolare l’evoluzione del rischio sono stati sviluppati indicatori, stabiliti dal Consiglio federale (art. 10c dell’ordinanza concernente l’analisi della sostenibilità in agricoltura).
