Sostegno a progetti di consulenza
Sostenere progetti di consulenza serve a promuovere il trasferimento di conoscenze e a innovare il settore primario. Attraverso il potenziamento della variegata offerta di consulenza, le persone che operano nell’agricoltura vengono accompagnate e sostenute nella presa di decisioni e nella gestione dell’azienda, in modo che le strutture diventino e restino competitive e sostenibili.
Contesto
La consulenza agricola ha una funzione importante di legame tra ricerca, formazione, amministrazione e pratica agricola. Contribuisce a intensificare lo scambio di conoscenze in modo che le nuove scoperte e le nuove condizioni quadro possano essere implementate più rapidamente nella pratica e che i problemi che la affliggono possano diventare temi di ricerca.
Attraverso i progetti di consulenza si sviluppano strumenti e metodi che d'aiuto al fine di intensificare lo scambio di conoscenze e contribuiscano a raggiungere gli obiettivi primari riportati di seguito.
Il sostegno ai progetti di consulenza è aperto a tutti i temi innovativi rilevanti per l'agricoltura; tutte le domande saranno prese in considerazione allo stesso modo. Va tuttavia notato che, nell'ambito del prossimo termine di presentazione delle domande fissato al 18 febbraio 2026, le domande relative al tema «Strategia di protezione sostenibile delle colture» saranno particolarmente benvenute.
Obiettivi primari
Un progetto di consulenza deve perseguire almeno uno dei quattro obiettivi primari seguenti:
1. Ottimizzazione del sistema di consulenza
La consulenza come sottosistema autoregolatore nell'ambito del LIWIS
Come ogni sistema, anche la consulenza ha il compito di analizzare costantemente la propria struttura e i propri processi nonché di cercare di migliorarsi. I progetti devono contribuire ad affrontare nuovi temi e a mettere a punto nuobi metodi, a chiarire le responsabilità e i ruoli degli attori nonché a ottimizzare lo scambio di conoscenze.
2. Introduzione nella pratica di nuove conoscenze
La consulenza come anello di congiunzione tra ricerca e pratica
La consulenza è un anello di congiunzione tra le conoscenze scientifiche provenienti dalla ricerca e la loro applicazione pratica. I progetti devono contribuire a introdurre nella pratica nuove conoscenze applicando metodi noti o nuovi o a testare come le conoscenze scientifiche possono essere applicate al meglio nel contesto reale delle aziende. Le conoscenze acquisite nella pratica ed eventuali nuove problematiche devono riconfluire nella ricerca.
3. Diffusione delle esperienze
La consulenza come catalizzatore dello scambio nella pratica
La scambio di conoscenze tra gli operatori nella pratica consente d’implementare su vasta scala conoscenze assodate o nuove. I progetti devono contribuire a mettere a punto e a sviluppare ulteriormente conoscenze operative, affinché possano essere applicate nel numero maggiore possibile di situazioni pratiche. Promuovono in particolare lo scambio di esperienze all’interno dell’agricoltura da azienda ad azienda.
4. Trasmissione di condizioni quadro e misure
La consulenza come mezzo di trasmissione alla pratica di misure politiche e di condizioni quadro economiche
La consulenza affronta le richieste della politica, dell'amministrazione e della società e le trasmette alla pratica. I progetti devono contribuire a spiegare le decisioni di politica agricola nonché ad affrontare e a comunicare gli sviluppi nella società, affinché le aziende possano prepararsi ai cambiamenti delle aspettative.
Requisiti formali
- Possono essere promossi progetti di istituzioni o organizzazioni che operano a livello sovraregionale o nazionale.
- La confederazione si fa carico del 50 per cento al massimo dei costi comprovati e riconosciuti.
- I richiedenti devono compilare e inoltrare il modulo di richiesta e la relativa tabella dei costi (cfr. «Informazioni complementari», scheda «Documenti»).
- Possono essere promossi anche progetti congiunti di consorzi. Per consorzio si intende un raggruppamento di almeno due istituzioni o organizzazioni. Preferibilmente sono coinvolti anche rappresentanti della pratica idonei.
Troverete il termine di inoltro e l’indirizzo a cui inviare la domanda in fondo alla pagina.
Criteri di valutazione
Per la valutazione dei progetti sono rilevanti:
- il tema: benefici (rilevanza dal punto di vista della politica agricola o agricola) e urgenza;
- il metodo: qualità e collocamento (connessione con le conoscenze assodate, collocamento nel sistema LIWIS e misure per garantire una divulgazione ottimale dei risultati);
- le risorse: impiego di risorse proporzionale agli obiettivi del progetto, importo dei fondi propri, fonti di finanziamento supplementari.
I progetti vanno sviluppati nel quadro di un processo bottom-up e sono in funzione delle esigenze dei gruppi target del progetto, per i quali dovranno avere un’utilità diretta.
Decisione
- L'UFAG valuta le domande in base a criteri tematici, metodologici e di risorse e prende una decisione finale sul finanziamento del progetto.
- Le decisioni sono comunicate per iscritto ai richiedenti.
- Se il progetto è approvato, il sostegno è disciplinato su base contrattuale.
- È possibile avviare il progetto al più presto quattro mesi dopo l’inoltro della domanda all’UFAG.
Progetti approvati
I progetti di consulenza conclusi e in corso sono pubblicati qui:
ARAMIS - The research database of the Federal Administration - Project search
Informazioni complementari
Indice
Altri temi
Sostegno delle attività di consulenza di organizzazioni
Un’agricoltura svizzera innovativa necessita di misure efficaci ed efficienti per la valorizzazione e lo scambio di conoscenze. L’UFAG può accordare aiuti finanziari a organizzazioni che svolgono questi compiti in settori specializzati della consulenza.
Accertamenti preliminari per progetti innovativi
La Confederazione fornisce un sostegno finanziario per gli accertamenti preliminari per progetti innovativi nel settore agricolo e alimentare.
Prossimo termine per l'inoltro: 18 febbraio 2026
Settore Ricerca, consulenza e innovazione
Schwarzenburgstrasse 165
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